
Mia nonna era una di quelle persone felici, di quelle che le guardi e capisci che sono serene. Non importavano i problemi, le malattie dei figli, aveva uno sguardo sereno, fino al suo ultimo giorno. Diceva sempre che ogni giorno dovevamo ringraziare nostro Signore con la faccia a terra per la fortuna che avevamo, per essere vivi e per ignorare le vere tragedie della vita.
Ci pensavo ieri, dopo essere uscita da uno studio medico con il cuore più leggero, e riflettevo sulla grande verità di quella frase, semplice ma densa del vero significato della vita. Quanto tempo sprechiamo dietro a stupidi problemi, quante energie per raggiungere scopi che crediamo ci renderanno felici? Lei non aveva nulla di materiale ed era felice, senza se e senza ma, e la cosa più bella era che questo amore lo trasmetteva. Ora mi chiedo quanti di noi pieni di tutto e sempre desiderosi di tutto possono dire lo stesso?
Stamattina stavo per mano con il piccolo e non sarei voluta essere in nessun altro posto. Ho respirato il suo odore e l'ho lasciato entrare a scuola ed ora sono qui a scrivere felice di farlo. Cosa mi manca? Niente. Se anche avessi molto meno non mi dovrebbe mancare niente. Spesso sono così stufa di leggere di lamentele inutili, di percepire negli altri l'incapacità di vedere il bello, di persone che lavorano con ansia senza capirete la loro fortuna. Vorrei fermarmi e dir loro che solo la gente sciocca non capisce le proprie fortune e spreca tempo a non vivere.
Ma anche io a volte sono vittima di questo, anche io vorrei di più, ma non mi piace essere così, vorrei riuscire ad andare sempre a letto senza pensieri negativi, e vorrei trovare ogni giorno una cosa per cui vale davvero la pena di ringraziare.
Da tempo su Twitter gira un bellissimo ashtag, #3cosebelle, e da oggi lo voglio fare anche io, andare a letto pensando a quanto di bello è successo nella giornata. Credo che sia un bellissimo esercizio di felicità, non trovate?
Si, condivido in pieno il tuo post! Tutto dalla a alla zeta! Come sempre Laura...!!!
RispondiEliminahai perfettamente ragione........... abbiamo la felicità per mano e no ce ne rendiamo conto a volte!!!!!!!
RispondiEliminaun sorriso un abbraccio un gioco assieme ...... come te mi ritengo fortunata...
anche mia nonna è un po come la tua....ancora oggi i vederla mi da gioia e positività..... il suo rossetto rosa mi mette allegria e il suo sorriso è in dono dal cielo!!!!!
post spettacolare
Grazie <3
EliminaNon per essere sempre quella che ma io è una vita che sono così. Siccome me lo dicono sempre tutti adesso me lo dico anche io. Anche solo per il fatto di essere vivi.. cosabella!
RispondiEliminaDirei che è davvero una fortuna, spesso in tutta una vita non si arriva alla serenità che traspare leggendoti!
EliminaCondivido Laura, il problema della società di oggi è che tutti abbiamo tutto e troppo e spesso non valorizziamo quello che abbiamo :) IO PERSONALMENTE sono una persona dai momenti no come tutti, però nel mio piccolo sono felice di quel che ho.
RispondiEliminainfatti secondo me sta lì, non capire che spesso tutto quello che serve per essere felici già lo abbiamo!
EliminaBella l'idea delle #3cosebelle, dovrei metterla in pratica, magari sarei meno infelice...
RispondiEliminate lo auguro di cuore!
EliminaMi piace tanto!
RispondiEliminaGrazie Tizi :)
EliminaLaura, e Lallabel che sei sulla mia linea, questo post mi tocca molto: io sono "impostata" naturalmente (un gran dono naturale, non me ne voglio vantare, ereditato dal papà) per celebrare e godermi le cose piccole cose di ogni giorno: sorseggiare un tè con calma, sorprendermi, pur camminando di fretta e con mille cose da fare, da dettagli di una via o di un bel palazzo che non avevo notato, guardare le bambine quando sono perse nei loro giochi o concederci un giretto insieme anche in una giornata fredda e ventosa (Genova!), e ho tante di quelle cose belle in mente che me le appunto sulla scrivania e sul comodino...
RispondiEliminaPerò quanto hai ragione. Le persone si affannano o intristiscono troppo spesso per cose inutili, spesso ci si dimentica che "stare bene " dovrebbe essere uno degli obiettivi principali. Bisognerebbe essere capaci di semplificare, semplificare e ancora semplificare, forse essere un pò meno ambiziosi, un pò più "green", manuali (perchè fare una cosa da soli appaga come niente altro), un pò più lenti (corriamo tutti troppo) e guardare le cose con la giusta "proporzione".
Poi noi mamme dobbiamo insegnare ai nostri bambini ad essere contenti in maniera semplice. Direi che è uno dei regali più belli che possiamo fargli.
Grazie per il bellissimo post.
Grazie a te per il bellissimo commento!
EliminaWow. Tre cose belle tutte le sere?
RispondiEliminaChe impegno.
Ma sicuramete ci sono, tre cose per cui ringraziare, in ogni nostro giorno, basta saper guardare...
:) :*
P.S. Anche la mia nonna ha questo tipo di occhi, anche adesso che non parla più e dice solo "dudududu"...quando sento la sua voce e la vedo mi trasmette quella gioia di vivere e di prendersi cura delle cose meravigliose che la vita ci dona, siano essere oggetti, persone, fiori, piante o luoghi, che solo da lei ho imparato. Ecco, è suonato il telefono ed era lei <3
quanto mi piacerebbe sentire un'altra volta la voce di mia nonna <3
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